Ogni anno tornano i Santi del Ghiaccio . Questo accade a maggio per un periodo di 3 giorni, l'11 (Saint Mamert), il 12 (Saint Pancrase) e il 13 (Saint Servais), sono particolarmente temuti dai viticoltori poiché un rischio di freddo e gelate sulle viti può essere importante in questo periodo dell'anno. A seguito della discesa dell'aria di origine polare…
Poche righe su questa vecchia credenza popolare europea, tutto inizia nel 470 d.C. L'arcivescovo Saint Mamert ha istituito le Giornate delle Rogazioni dall'11 maggio con l'obiettivo di prevenire il rischio di disastri per le colture, attraverso varie preghiere intorno a siti agricoli come i vigneti durante questi tre giorni.
Oggi, non cercate questi tre santi nel calendario, la Chiesa cattolica li ha sostituiti dal 1960. Al fine di alleviare le preoccupazioni relative all'agricoltura.
Perché i viticoltori della Borgogna hanno così paura dei Santi del Ghiaccio?
In effetti, possiamo osservare discese di aria fredda in Borgogna durante questo periodo, che porta a gelate di notte anche se le giornate sono miti grazie al sole. È probabile che ciò riduca notevolmente il volume del raccolto dei viticoltori.
Pertanto, si consiglia ai viticoltori di proteggere le loro viti quando la temperatura scende, come annaffiare i vigneti in modo che la temperatura del bocciolo non scenda sotto 0 gradi.
Possiamo anche preferire il calore per combattere il gelo, accendere candele allo scopo di proteggere le gemme dal prossimo raccolto.
Le conseguenze legate al gelo possono manifestarsi al germoglio, questo rivelerà una colorazione marrone o nera fino al punto di inserimento sul ramo. Su di esso, una sezione trasversale può rivelare un liber (è un sottile strato di solito di colore verde situato sotto la corteccia e attraverso il quale circola la linfa elaborata) marrone o grigiastro. Le estremità dei rami appassiscono e si asciugano essendo più fragili.
Ciò comporterà una perdita di resa che influenzerà il lavoro di un anno per l'enologo.
Come dice il proverbio "Quando il Santo Urbain è passato, l'enologo è rassicurato"… quindi pazienza fino al 25 maggio!
Nelle notizie, questo è ciò che è accaduto nelle regioni vicine:
"In
NONNNNNN 🥶😭😭😭😭 Tra le 4 e le 7 di stasera e domani, il #gel colpirà i vigneti di #Champagne e #Alsace. QUANDO TERMINA??? pic.twitter.com/lXRkD4xi6a https://t.co/JQYssqdMrb
— Vitisphere-La Vigne (@lv_vitisphere) 11 maggio 2020
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