Il Mâconnais offre vini di ottima qualità a prezzi competitivi e una reputazione mondiale!
La porta meridionale della Borgogna
Il vigneto Mâconnais si trova nel sud del dipartimento, tra Sennecey le Grand e Saint-Vérand, alle porte del Beaujolais (si estende per oltre 35 chilometri di lunghezza, 10 chilometri di larghezza e rappresenta un quarto del vigneto di Borgogna). Questa regione è delimitata da due valli: quella del Grosne a ovest e quella della Saona, a est.
Colline, valli, paesaggi variegati, magnifici borghi, migliaia di ettari di vigneti piantati in epoca gallo-romana,… il Mâconnais è una regione incredibile, da visitare il prima possibile!
Questa diversità permette di trovare terreni variegati (terreni calcarei , calcici, silicei, argillosi o sabbiosi marroni; spesso mescolati con chailles o ciottoli di arenaria).
Un #panoramique #vue di #mâconnais grazie a un #pied #balade a Mont #Pouilly! 📷😀
➡️https://t.co/kN0huJY5lI pic.twitter.com/TGif4Kpx8E — CVM Bourgogne (@VivezMaconnais) Gennaio 16, 2017
In Borgogna, le diverse trame determinano una denominazione regionale, comunale, premier cru e grand cru in base alla loro posizione geografica.
Gerarchia delle denominazioni in Borgogna
Per navigare meglio, le sue 83 denominazioni sono state suddivise in 4 livelli:
- Denominazioni Grands Cru
- Premiers cru denominazioni
- Denominazioni comunali (villaggi)
- Nomi regionali (a volte chiamati "generici" o "sub-regionali")
Il Mâconnais
I Grands Crus di Borgogna sono in cima alla gerarchia poiché hanno le migliori esposizioni e i microclimi più favorevoli. Sono grandi nomi conosciuti a livello internazionale. |
Purtroppo nessun grand cru nel Mâconnais.
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Le prime crescite della Borgogna sono al di sotto dei grands crus ma rimangono anche grandi vini . Ogni bottiglia è seguita dal nome dell'appezzamento e rispetta rigorose specifiche (spaziatura tra le viti, potatura,…). |
Grande novità: 22 climi nella prima denominazione cru per Pouilly-Fuissé
In precedenza il Mâconnais era l'unica regione della Borgogna a non avere cru premier, il che ne fece la sua debolezza.
I 22 Climats en Premier Cru della denominazione Pouilly-Fuissé, per comune:
Comune di Fuissé:
- I Brulés
- Le Perrières
- Le Viti Bianche
- Il Clos
- Le Menieres
- I Reisses
Comune di Solutré-Pouilly:
- La Frérie
- Il Clos de Solutré
- In Servy
- In Chailloux
- Alle Bouthières
- In Vignerais
- Pouilly
- Verso Cras (parte del clima è su Fuissé)
Comune di Vergisson:
- In Francia
- Informazioni su La Roche
- I Crays
- Il Maréchaude
Comune di Chaintré:
- Le Chevrières
- Le Clos de Monsieur Noly
- Ai Quartieri
- Il Clos Reyssier
=> Altre denominazioni del Mâconnais si sono applicate all'Istituto Nazionale di Origine e Qualità (INAO): Pouilly-Vinzelles, Pouilly-Loché e Saint-Véran (il fascicolo è in fase di esame). 🔍
Per rivendicare un premier cru, è necessario iniziare vinificando separatamente le cuvée e notificando il clima in etichetta, al fine di dimostrare all'INAO (decisore in materia), che il terroir merita di essere classificato.
Il termine "clima" si riferisce agli appezzamenti di terreno in Borgogna. Questa parola tiene conto del know-how dei viticoltori, delle caratteristiche geologiche, delle particolari esposizioni dove ogni appezzamento è delimitato con precisione. |
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Le denominazioni comunali della Borgogna corrispondono al nome del villaggio in cui si trova la trama. |
Il Mâconnais offre cinque denominazioni comunali :
- Pouilly-fuissé
- Pouilly-vinzelles
- Pouilly-loché
- cantone di Saint-Veran
- Fired-clessé
Queste denominazioni comunali possono essere seguite dal nome del suo "clima" (spiegato sopra) che caratterizza la denominazione di origine controllata.
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Il vigneto Mâconnais ha l'80% delle denominazioni regionali.
Queste denominazioni regionali della Borgogna sono prodotte nel Mâconnais:
- Borgogna
- Borgogna Aligoté
- Borgogna Passe-Tout-Grains
- Borgogna frizzante
- Colline della Borgogna
Di cui 3 denominazioni regionali sono specifiche per il Mâconnais ( produce vini bianchi, rossi e pochissimi rosati):
- Mâcon ·
- Mâcon-Villaggi
- Mâcon seguito dal nome del villaggio
=> Per l'aneddoto, intorno al 1660 Claude Brosse (un enologo di Chasselas) caricò alcune botti di vino su un carro trainato da buoi e si recò alla Corte di Versailles per far conoscere i suoi vini al Re Sole. È così che Luigi XIV acquistò vini dai Mâconnais e si vendette nella capitale.
Lo Chardonnay è onnipresente nei Mâconnais (80% delle piantagioni della regione)
Mâcon e Mâcon-villaggi
Mâcon è la capitale del Mâconnais.
Ospita la Fiera Nazionale del Vino di Francia, che si svolge ogni anno a maggio. Oltre al concorso nazionale della Francia dove vengono degustati migliaia di campioni.
AOC Mâcon
L'AOC Mâcon si estende su 3.500 ettari, il suo terreno è composto da argilla a nord, silice o granito a sud.
La denominazione Mâcon produce principalmente vino rosso a base di Pinot Nero o Gamay (questo vitigno esiste ancora , infatti nel Medioevo il Ducato di Borgogna chiese di rimuovere tutte le viti che producevano Gamay tranne che nel Mâconnais, poiché questa terra non gli apparteneva). Spesso venduti come denominazione regionale della Borgogna, si tratta di vini più leggeri con un potenziale di invecchiamento di 2 o 3 anni. Possono essere serviti con salumi, grigliate, pollame o un pot-au-feu.
=> Gamay non può superare il 30% in un bordeaux rosso o sarà chiamato gamay bordeaux.
Offre anche vino bianco da Chardonnay (da 3 a 5 anni per i vini da invecchiamento). Anche vino rosato di Gamay o Pinot Nero.
=> Alphonse de Lamartine era originario di Mâcon, lavorò in molti settori come la politica, la poesia, la letteratura e anche nei vigneti del Mâconnais. Era un grande enologo!
AOC Mâcon-villaggi
La denominazione Mâcon-villages è prodotta solo in bianco dal vitigno Chardonnay, con una superficie pari a 3.800 ettari, i suoi terreni ben si adattano alle viti perché poveri di dominanza calcarea.
Piccola eccezione per il villaggio Serrières, che è l'unico dedicato al vino rosso.
Lo sapevi? Mâcon-Serrières è l'unico Mâcon Plus disponibile solo in rosso! Una vera curiosità nel paesaggio del Mâconnais dove lo Chardonnay è generalmente onnipresente. Partecipanti a questo #BIVBRDV, cosa ne pensate? @kleryann pic.twitter.com/AyLIiiAPma
— Vini di Borgogna (@VinsdeBourgogne) 18 novembre 2020
Offre vini rotondi, affezionati e con un potenziale di invecchiamento dai 5 ai 6 anni.
Nome dei 27 comuni che possono essere aggiunti a quello di Mâcon (che rappresentano 1.500 ettari):
- Azé ·
- Raglio
- Borgogna
- Bussières
- Incatenato
- Chardonnay
- cantone di Charnay
- Cruzille ·
- Davayé ·
- Trapelate
- Igé ·
- loché ·
- Lugny ·
- Eleonora
- Milly-Lamartine ·
- cantone di Montbellet
- Péronne
- Pierreclos ·
- Pregiato
- La Roche-Vineuse
- cantone di Saint-Gengoux
- Solutré-Pouilly
- Uchizy ·
- Vergisson ·
- Verzé
- Vinzelles
Le tre denominazioni sono:
- Mâcon (denominazione regionale)
- Mâcon seguito dal nome del comune
- Mâcon-villages (denominazione regionale)
Pouilly-fuissé
Sotto l'impulso dei monaci di Cluny, tra l'XI e il XII secolo, decollò la vigna di pouilly-fuissé . Le pendenze sono ripide e ricoperte di ghiaioni, le esposizioni variano notevolmente. La natura del terreno è varia, può essere argilloso-calcareo del Giurassico, composto da scisti, calcari arenari, rocce verdi, nere, viola o acide.
Questa cittadina è conosciuta in tutto il mondo anche se non è molto estesa, la denominazione ha 773 ettari vitati, piantati in 4 diversi villaggi (interamente dedicati allo Chardonnay):
- Trapelate
- Solutré-Pouilly
- Vergisson ·
- Incatenato
Comune di Fuissé:
- Il Clos
- Le Menieres
- Le Perrières
- Le Viti Bianche
- A Chânes
Comune di Solutré-Pouilly:
- In Montgarcin
- In Servy
- La Frérie
- I Bourthières
- Il Clos
- Il Chailloux
- I Morlay
Comune di Vergisson:
- In Francia
- Il Maréchaude
- I Courtelongs
- I Crays
- Sulla roccia
Comune di Chaintré:
- Le Clos de Monsieur Noly
- Il Clos Reyssié
- Le Chevrières
- I Plessys
Il vino Pouilly-fuissé viene prodotto ai piedi delle due rocce di Solutré e Vergisson. Possiamo parlare di un alto luogo della preistoria, molti oggetti sono stati trovati durante gli scavi archeologici (ossa, selci tagliate, scheletri di uomini Cro-Magnon), sono esposti al Museo della Preistoria in "Eyzies-de-Taillac".
Un sito di eccezionale bellezza che regala vini dalla forte identità, con riflessi verdi che rivelano aromi di agrumi (limone,…), frutti gialli e bianchi (pesca, albicocca,…), rocce (selce,…). Al palato questi vini sono opulenti, ricchi e dopo diversi anni di invecchiamento sviluppano aromi di frutta secca (nocciola, mandorla tostata,…). Il suo vigneto è il più prestigioso del Mâconnais.
I vini più fruttati si sposano perfettamente con la cucina esotica (couscous, tagine di pesce,…) per quanto riguarda i più minerali, saranno apprezzati piuttosto con aragosta, ostriche, animelle con panna. È divino, un' esplosione di sapori in bocca!
Pouilly-vinzelles e pouilly-loché condividono lo stesso terroir e la stessa storia.
Pouilly-vinzelles
Pouilly-vinzelles è una denominazione molto piccola di 52 ettari, che si trova nei comuni di Vinzelles e Loché. Il versante collinare è dolcemente digradante ed esposto ad est, composto da un terreno argilloso-calcareo .
La denominazione pouilly-vinzelles offre un vino con aromi di frutta candita (limone,…) ed è molto buono conservato (dai 5 ai 10 anni), può essere gustato con un'anatra con funghi porcini, un pollo con panna o crostacei.
Pouilly-loché
Esclusivamente nella città di Loché, con una superficie di 32 ettari ed è un terroir argilloso-calcareo .
Un vino lusinghiero, corpulento nella giovinezza e note agrumate (limone,…) dopo 5-10 anni. Si abbina perfettamente con un rombo in camicia con salsa olandese, un petto d'anatra o cucina mediterranea.
cantone di Saint-Veran
La denominazione comunale di Saint-Véran è stata creata nel 1971, con una superficie di 680 ettari e un terroir prevalentemente calcareo . Le viti sono piantate nella parte inferiore del pendio.
Il vino rivela un bouquet aromatico, in bocca un vino morbido e fruttato e una bella rotondità. Può essere gustato in gioventù o aspettare dai 5 ai 7 anni, piacevole da gustare come aperitivo o con grigliate.
=> Si noti che il nome della città è scritto Saint-Vérand, con la lettera "d" alla fine, ma quando si tratta di vino non lo prende ed è scritto " Saint-Véran ".
Fired-clessé
La denominazione viré-clessé nasce nel 1999 (ha sostituito l'AOC mâcon-viré e mâcon-clessé) esclusivamente da vino bianco del vitigno Chardonnay. Il suo vigneto è orientato ad est, a 260 metri sul livello del mare; il suo sottosuolo è composto da calcare oolitico bianco in cima alla collina e lastra perlacea sottostante.
La denominazione comunale viré-clessé si estende ora su 390 ettari distribuiti su quattro comuni:
- Licenziato
- cantone di Clessé
- Montbellet (a nord di Viré)
- Laizé (a sud di Clessé)
I climi principali sono:
- Il Creusseromme
- Il Capitolo
- cantone di Chazelle
- Roally ·
- L'Epinet
=> Viré-clessé è l'unica denominazione che produce vini dolci atipici nella regione del Mâconnais. I vini con un tenore di zucchero superiore al vire-clessé convenzionale (il cui tenore di zucchero corrisponde a meno di 3 grammi) possono scrivere le parole "Levrouté" o "Demi-sec". Questo è ufficiale dal 3 maggio 2018.
Per beneficiare di queste menzioni, devono essere rispettate specifiche rigorose:
- per il termine "Levrouté" : la raccolta deve essere fatta a mano e il contenuto di zucchero deve essere compreso tra 8 e 18 grammi per litro.
- per il termine "semisecco" : la raccolta deve essere fatta anche a mano ma con un tenore zuccherino compreso tra 4 e 8 grammi per litro.
Il comune di Clessé accumula condizioni favorevoli per la muffa nobile e i raccolti tardivi.
I vini di questa denominazione rivelano note di fiori bianchi (peonia,…), frutta esotica (mango,…), tisane (verbena,…) ed empirreumatico (tabacco biondo,…). Un vino piacevole ed equilibrato (tra dolcezza e freschezza alla fine del bocca).
Lo Chardonnay perde acidità e guadagna zuccheri residui. Servito come vino da dessert, accompagnato ad esempio da una torta di frutta o da una soffice al cioccolato.
Ti auguro bellissime degustazioni!
7 minuti di fuga in #Maconnais ! Quando @TF1 parliamo di #Bourgogne per un'idea #weekend #postconfinement , possiamo solo dire Sì! 👉📷 https://t.co/50TEVI40l0 A.doire /BFCT pic.twitter.com/mh7dKCVzUD
— In Borgogna Franche-Comté (@BFC_Tourisme) 16 novembre 2020