
Nella sua cantina ci sono centinaia di cuvée da degustare in libero accesso.
Questo è un nuovo risultato per la città di Digione. Uno dei suoi quartieri storici, a due passi dal centro della città, è stato appena riabilitato per ospitare la vasta Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin. Il complesso dedicato al "pasto gastronomico dei francesi" e ai "climi dei vigneti della Borgogna", entrambi registrati presso l'Unesco, ha aperto le sue porte al pubblico venerdì 6 maggio 2022.
Il CIGV di Digione in cifre: 6,5 ha di spazio 250 milioni di euro budget 1 milione di visitatori annuali attesi
Il CIGV di Digione sarà strutturato attorno a diversi poli. Quattro mostre, di cui una temporanea, permetteranno ai visitatori di scoprire la gastronomia francese nella sua storia e nei suoi eventi attuali.Il tutto grazie a scenografie particolarmente interattive. Nel cuore della città, il "villaggio gastronomico" offrirà una selezione di prodotti locali nei suoi vari negozi. Un altro luogo straordinario: la scuola di cucina Ferrandi, che prende residenza in città e offre corsi di cucina guidati da professionisti.
Laboratorio di degustazione di 45 minuti
Per gli amanti del vino, è soprattutto la cantina della città che deve essere ispezionata. Più di 3000 referenze saranno a disposizione dei visitatori. Di cui un migliaio dalla Borgogna. Il principio è semplice: acquista una carta prepagata e utilizza gli "Enomatic", distributori di vino. Ideale per assaggiare e confrontare Chablis o Côte de Beaune senza abusare o rompere la banca.
Un altro must per gli enofili: la scuola di vino della Borgogna, che installa un'antenna all'ingresso della città. Potrai seguire workshop, vale a dire brevi corsi di formazione (circa 45 minuti) alla degustazione di vini della Borgogna, in un'atmosfera intima e accogliente.
Un ex Presidente della Repubblica inaugura i locali
In occasione dell'inaugurazione alla presenza di François Hollande, ex Presidente della Repubblica, François Rebsamen, Sindaco di Digione e Presidente di Dijon Métropole, ha dichiarato:
"A Digione, condividiamo tutti la stessa passione per la gastronomia, per tutte le professioni ad essa collegate. Non si può dire abbastanza quanto la gastronomia contribuisca al prestigio della nostra città. La sua eccellenza e la vicinanza dei nostri vini leggendari danno a Digione uno stile di vita unico. La Cité internationale de la gastronomie et du vin è senza dubbio un simbolo di aggregazione. Risuona con il cibo, il vino e la cultura. È un luogo a disposizione di tutte le generazioni, un progetto di buon senso in quanto è ancorato, non solo alla storia, ma anche alla realtà contemporanea della nostra città, e più in generale della nostra metropoli in divenire. »